Prostituzione: ad Avezzano suor Carla Venditti sfida il racket della tratta

Ad Avezzano Carla Venditti è la suora antiracket che toglie le giovani donne dalla strada: nel rapporto della Caritas è tra gli abruzzesi più influenti del 2020.

Caritas, 60% vittime della tratta a scopo sessuale, 1 su 4 minorenni Suora antiracket toglie giovani donne dalla strada: tra gli abruzzesi più influenti del 2020

Dal Rapporto Immigrazione 2020 della Caritas si denunciano 40 milioni di vittime di tratta a livello globale, il quale 60% a scopo sessuale. Per Save the Children 1 su 4 sono minorenni. L’emergenza diventa sempre più profonda con il covid e gli sbarchi diretti dall’Africa. La Suora antiracket sfida il coronavirus e il mondo della tratta strappando le giovani donne dalle strade tra Roma e l’Abruzzo.

I numeri riportati nel Rapporto Immigrazione 2020 pubblicato a ottobre dalla Caritas parlano di 40 milioni di vittime di tratta a livello globale: il 60% a scopo sessuale. Un terzo sono minori e sette su dieci donne o bambine. Il dipartimento di stato Usa stima che in Italia il numero di vittime sia tra le 25 e le 30 mila, provenienti soprattutto da Nigeria, Russia, Ucraina, Albania, Romania, Bulgaria e Moldavia, si legge nel rapporto. Inoltre, l’Italia è il primo paese di destinazione della tratta degli esseri umani, che parte dall’Africa e arriva qui attraverso la Libia. A rendere tutto più difficile e pericoloso il Covid-19: dalle strade le donne tendono a spostarsi dentro le case con evidenti maggiori pericoli sulla sicurezza personale e maggiore possibilità di contagio del pericoloso virus.

Secondo l’allarme lanciato dal progetto Vie d’Uscita di Save the Children, 1 vittima su 4 ha meno di 18 anni, 2 su 3 sono donne o ragazze. In Italia le vittime di tratta accertate sono 1.660, con un numero sempre maggiore di minorenni coinvolti, cresciuti in un anno dal 9% al 13%.

A sfidare un mondo di violenza, omertà, schiavitù, paure di ritorsioni e da diversi mesi ormai anche il coronavirus c’è Carla Venditti, nota anche come “la suora anti-racket”. Suor Carla è stata in questi giorni confermata tra gli abruzzesi più influenti del 2020 dal magazine Marsica Live grazie alla sua opera portata avanti da anni nel territorio dell’Abruzzo, sino a Roma.

Suor Carla da molti anni ormai libera le ragazze dalle strade e dal racket per portarle verso una casa sicura, verso una nuova vita e verso Dio. La religiosa, con alcune consorelle ed alcuni volontari, cerca un rapporto con le sfortunate e le porta nella casa di accoglienza gestita dalle sorelle ad Avezzano. Carla ha realizzato un piccolo libro “Il narciso ribelle”, scritto e illustrato da lei stessa, per finanziare la casa di accoglienza Oasi Madre Clelia.

Anna Di Giorgio: