Viabilità: dal Ministero arriva il finanziamento di 70 mila euro per la strada Aragno-Assergi. D’Angelo: «Impegno onorato dopo quarant’anni di attesa».
Dal Ministero arriva il finanziamento di 70.000 euro che consentirà di realizzare concretamente il progetto di un’infrastruttura che le frazioni del territorio aquilano aspettavano da molto tempo.
«Avevo preso personalmente l’impegno con gli abitanti delle frazioni e sono orgoglioso che sia stato onorato, grazie a un’attenzione continua e costante e grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale dell’Aquila e in particolare dell’assessore Carla Mannetti che ha compreso l’importanza di quest’opera tanto da inserirla tra le priorità del Pums»: è quanto dichiara il consigliere comunale dell’Aquila Daniele D’Angelo, del gruppo Cambiamo. «Da sempre considerata di primaria importanza dalle comunità interessate, questa strada assume una valenza ancora più strategica nel periodo particolare che stiamo attraversando, che vedrà nella produzione locale e nel turismo montano una filiera fondamentale di ripartenza economica e sociale. Grazie a quest’opera, infatti, le frazioni di Collebrincioni e Aragno, per anni frenate nel loro sviluppo dalla mancanza di una viabilità adeguata, verranno messe in collegamento diretto con aree di grande interesse turistico come Fonte Cerreto e Campo Imperatore.
Aragno in particolare non sarà più una località senza sbocco ma sarà connessa col sistema viario della fascia pedemontana aquilana e vedrà l’uscita autostradale di Assergi, oggi distante quasi 20 km di percorso tortuoso e privo di illuminazione, raggiungibile in meno di 5 km a scorrevole percorrenza. Tutto ciò, oltre a rappresentare un fattore essenziale di socialità e di ripresa economica, garantirà anche una migliore salvaguardia del patrimonio naturalistico e un più efficace soccorso in caso di incendi e calamità.
Si tratta di un risultato storico e posso fin d’ora annunciare che l’attività per le frazioni non si fermerà qui. Il prossimo impegno sul fronte delle infrastrutture riguarderà un altro collegamento viario strategico, ancora più ambizioso: quello fra Arischia e Collebrincioni, che consentirà di connettere tutte le frazioni della fascia pedemontana aquilana da Fonte Cerreto alla Valle Aterno.»