“Non è una buona azione ma un progetto che dà la possibilità di uscire dal bisogno e di migliorare le loro condizioni di vita nel loro Paese. Il presidente del Burundi mi ha anche dato il passaporto”.
Don Enzo Chiarini è tornato a Pescara per celebrare i 50 anni della missione abruzzese nel Paese del centro Africa e per rilanciare due iniziative attraverso la Onlus Dapadu Abruzzo: un impianto idraulico per la scuola Pescara II, inaugurata nel 2009, e l’installazione di pannelli solari al Centro di Formazione di Bugarama. Tra gli obiettivi quello di portare all’ edizione 2019 della Perdonanza una delegazione del Burundi.
“La missione – afferma il presidente del Corecom Abruzzo, Filippo Lucci – ha raggiunto un traguardo straordinario e rappresenta l’ Abruzzo migliore”. Simbolo dell’unione, ha ricordato Lucci, il Gran Sasso dipinto nella cattedrale in Burundi. “Non è solo un fatto celebrativo – dice Gianni Melilla – ma è un rinnovare l’ impegno e rappresentare il senso più profondo della cooperazione”.