Il comitato di Valutazione per l’impatto ambientale della Regione Abruzzo ha disposto nella riunione di martedì scorso l’apertura dell’inchiesta pubblica per la variante sud – lotto C della Statale 17, il tratto stradale inserito dall’Anas e dalla Regione in un più ampio progetto di viabilità per velocizzare il collegamento tra L’Aquila e Pescara.
Un tracciato che dalla frazione di Bazzano attraversa il territorio a est dell’aquila e mira a liberare la viabilità urbana e locale dal traffico extraurbano nell’ambito del corridoio Amatrice-L’Aquila-Navelli, e che è fortemente contestato dalle popolazioni locali, in quanto lo ritengono distruttivo dal punto di vista ambientale ed economico (occorrono infatti circa 50 milioni di euro per la sua realizzazione).
Diversi i Comuni che già si sono schierati al fianco dei comitati del no alla variante, come Fossa e Barisciano. Con la decisione del comitato Via si riaprono i termini di 60 giorni per la presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini. In particolare, hanno inviato dettagliate osservazioni sull’impatto dell’opera la Stazione ornitologica abruzzese, l’associazione “Nuovo senso civico” e il “Forum abruzzese dei movimenti per l’acqua”. A essere contestate sono le procedure seguite in relazione alla pubblicazione del progetto da parte di Anas e alle scadenze per il deposito delle osservazioni. In merito a questa problematica il Comitato Via ha deciso di riaprire i termini di 60 giorni per le osservazioni e, tenendo conto delle delibere dei comuni di Barisciano e Fossa, ha anche ordinato la realizzazione dell’inchiesta pubblica, uno strumento di partecipazione che la Regione Abruzzo ha deciso di attivare sulla opere pubbliche più controverse. Una delle criticità evidenziate dai comitati riguarda il fatto che in larga parte il tracciato passa in aree a rischio alluvione. I comitati del no variante non si oppongono del tutto a una nuova viabilità, ma chiedono che sia più rispettosa del territorio che va ad attraversare, per questo nelle settimane scorse hanno elaborato una planimetria alternativa. Il progetto preliminare, già definito impraticabile però dall’Anas, è passato al vaglio della commissione Ambiente del Comune, e lunedì prossimo 13 giugno approderà in consiglio comunale.
Il servizio del Tg8: