Ironman lascia Pescara, la competizione si svolgerà a Cervia

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Pescara perde Ironman: la conferma dalla società organizzatrice dell’evento sportivo che richiama migliaia di appassionati atleti da tutto il mondo.

Dopo anni di collaborazione, dunque, “Ironman, una società del Gruppo Wanda Sports Holdings, è lieta di annunciare che l’Ironman® 70.3® Italy Emilia-Romagna è stata aggiunta al calendario 2019 come nuova gara, subentrando all’evento realizzato nella città di Pescara.” Così ora è ufficiale la decisione, già nell’aria la scorsa estate, di spostare la manifestazione che per 8 edizioni si è svolta nel capoluogo adriatico. Le gare si terranno a Cervia, non più a Pescara. La città abruzzese perde, così, la competizione che ha richiamato 1.500 atleti nell’ultima edizione. Stefan Petschnig, amministratore di Ironman Europa, Medio Oriente e Africa, ha chiarito: “Siamo sempre alla ricerca di città e destinazioni che possano ospitare un evento Ironman 70.3 e, sapendo che i nostri atleti hanno apprezzato le edizioni che si sono svolte a Pescara, siamo certi che anche le nuove sfide poste dall’evento di Cervia troveranno largo consenso.” Cervia è stata scelta, a detta dell’organizzazione, anche perché si ritiene che il suo percorso possa essere favorevole ad un pubblico di atleti più ampio: un tracciato nel suo complesso pianeggiante rendendolo ideale per i neofiti ma nello stesso tempo performante per gli atleti con più esperienza.

“La notizia che Ironman 70.3 Italy lascerà Pescara per Cervia ci lascia sorpresi e molto perplessi. Sorpresi perché l’abbiamo appresa a mezzo stampa, a fronte di diverse nostre sollecitazioni sollevate in questi mesi e proprio sul prosieguo delle edizioni. Domande che sono rimaste ad oggi senza alcuna risposta ufficiale. Perplessi, perché non avendo avuto risposte, non comprendiamo le ragioni di tale scelta, che di certo finisce col penalizzare la nostra città, che aveva storicizzato la presenza della kermesse durante ben otto edizioni consecutive e ne era diventata l’avamposto italiano”. E’ quanto rispondono il sindaco di Pescara Marco Alessandrini e l’assessore Marco Presutti. “Non possiamo che rammaricarci di questo, riservandoci di valutare se tale scelta possa rappresentare un danno per la città, ma con la certezza di aver sempre fatto tutto il possibile per creare le basi di un sodalizio duraturo”: così si chiude la nota di sindaco e assessore.