Continuano i servizi di rafforzamento della vigilanza e intensificazione del controllo del territorio nel quartiere Rancitelli di Pescara, disposti dal Questore Francesco Misiti.
Questa mattina, la Polizia di Stato (Reparto Prevenzione Crimine, Squadra Volante, Squadra Mobile, Squadra Amministrativa della P.A.S.I.), Polizia Municipale e Guardia di Finanza che ha partecipato anche impiegando la propria Unità Cinofila antidroga, hanno presidiato l’intero quartiere e le zone adiacenti, con l’obiettivo di dare maggiore impulso all’attività di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche di altri illeciti di microcriminalità diffusa, quali furti, rapine e ricettazione, ad esso collegati. Nel corso dell’operazione sono state identificate 42 persone, effettuati 8 controlli ad automezzi, 2 sequestri amministrativi di sostanza stupefacente, è stata effettuata una contestazione dell’art. 75 D.P.R. 309/90 per consumo personale di sostanza stupefacente, sono state effettuate 6 denunce a piede libero per contravventori al Foglio di Via Obbligatorio. Si è provveduto a un invito ai sensi del 650 C.P. per rintraccio notifica di Foglio di Via Obbligatorio inserito dai Carabinieri di Manoppello, è stato eseguito un controllo amministrativo ad un Circolo Privato in zona Rancitelli durante il quale si procedeva al sequestro di 810 capi di abbigliamento intimo per bambini denunciando a piede libero un uomo di 43 anni al quale venivano contestati, è stata individuata e recuperata una autovettura Autobianchi Y10, risultata rubata il 22 febbraio a in Pescara.
“L’attività di controllo di polizia posta in essere in concomitanza dei numerosi servizi preventivi disposti nella zona di Rancitelli, al fine di incrementare al massimo il livello di vigilanza per garantire ordine e sicurezza su tutta la città ed in particolare sui quartieri a rischio, ha portato, nel pomeriggio di ieri, in seguito ad un controllo amministrativo di un Circolo Privato sito nel quartiere, ad accertare che era abusivamente attaccato alla rete elettrica nazionale. Pertanto, si è proceduto a denunciare a piede libero il Presidente del Circolo per furto aggravato di energia elettrica. In particolare, il controllo eseguito dai poliziotti della Squadra Amministrativa, coadiuvati dai tecnici del Servizio Distribuzione Energia, ha permesso di individuare un allaccio abusivo alla linea elettrica, con conseguente sequestro e rimozione del contatore. Nella sede del Circolo Privato sono stati identificati numerosi avventori che, sebbene tutti soci, sono risultati con precedenti di polizia, appartenenti alle categorie dei soggetti con particolari tendenza a delinquere e, pertanto, sono in corso ulteriori approfondimenti, tenuto conto dell’inquadramento normativo del circolo la cui attività primaria è di natura solidaristica e aggregativa, ma non di certo commerciale (i circoli privati sono attività no-profit) oppure di favorire la frequentazione di persone pericolose. Nel corso del controllo, nel suddetto circolo sono stati individuati e sequestrati capi di abbigliamento la cui regolarità è in corso di accertamenti da parte della Guardia di Finanza”.