Un 34enne russo è stato arrestato dai Carabinieri di Pescara dopo essersi barricato in casa con i due figli minori a Cappelle sul Tavo.
A finire in manette è stato un cittadino russo 34enne residente a Cappelle sul Tavo, arrestato dai Carabinieri della sezione radiomobile del nucleo operativo e radiomobile di Pescara. L’uomo si era barricato in casa con i suoi due figli di 9 e 5 anni, che però avrebbe dovuto riaffidare alla sua ex moglie e madre dei bambini. I militari sono intervenuti ieri sera, giovedì 28 gennaio 2021, dopo le 21 presso l’abitazione dell’uomo, allertati proprio dall’ex moglie, russa anche lei, che aveva segnalato al 112 che l’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta probabilmente all’abuso di alcool, si era chiuso in casa insieme ai due figli, che in realtà sarebbero dovuti rientrare in casa della donna.
Alla vista dei militari, l’uomo ha dato in escandescenza, profferendo frasi ingiuriose e minatorie da dietro la porta d’ingresso dell’abitazione. Solo dopo diversi minuti e svariati tentativi di ricondurlo alla calma, l’uomo ha accettato di far entrare i carabinieri in casa, per verificare le condizioni dei minori, che dormivano in camera da letto, ignari di tutto. Il 34enne ha poi afferrato il braccio di uno dei militari, cagionandogli lievi lesioni refertate dai sanitari del pronto soccorso, e venendo poi bloccato.
I minori sono stati quindi riaffidati alla madre e l’arrestato, che dovrà rispondere dei reati di resistenza, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo, celebratosi alle 12 di oggi con il magistrato che lo ha condannato e sottoposto agli arresti domiciliari.