Un 51enne di Pescara è stato arrestato dalla Polizia per maltrattamenti nei confronti della madre, minacciata anche di morte.
L’uomo era già ai domiciliari dal 20 gennaio scorso per scontare condanne a seguito di reati contro la persona e il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti. Ieri sera, venerdì 5 febbraio 2021, la Polizia di Stato ha dato esecuzione al provvedimento giudiziario che ne ha disposto la carcerazione immediata.
L’uomo era stato arrestato per evasione dalla squadra volante il 30 gennaio e messo nuovamente in detenzione domiciliare a seguito di giudizio direttissimo. Successivamente le volanti erano intervenute nell’abitazione in cui l’uomo scontava la detenzione domiciliare: il 1° febbraio e poi più volte la notte del 4 febbraio. In tutte le circostanze era stato lo stesso 51enne a chiamare le forze dell’ordine, minacciando di uccidere la madre. Così gli agenti hanno documentato una situazione di maltrattamenti ai danni della donna convivente, consistenti in violenze fisiche e psicologiche, minacce, percosse e danneggiamenti in casa; la situazione era aggravata dalla tossicodipendenza e dalle problematiche di natura psichiatrica del figlio.
L’uomo è stato pertanto denunciato dalla squadra volante per maltrattamenti in famiglia e contestualmente, in occasione dell’ultimo intervento effettuato la notte del 4 febbraio 2021, a seguito di visita psichiatrica, è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio per l’esecuzione della misura di carcerazione; ora l’uomo è piantonato in ospedale dalla Polizia penitenziaria in attesa delle dimissioni che lo porteranno in carcere.