Nel Milleproroghe approvati emendamenti con misure importanti per le aree colpite dal terremoto del Centro Italia. Pezzopane (Pd): «Continuare a lavorare per accelerare questa difficile ricostruzione».
«Proroga della sospensione del pagamento delle bollette per i titolari di utenze degli immobili inagibili con le relative esenzioni, agevolazioni per Sae, proroga della norma sul doppio cratere riguardante la parte abruzzese dove insistono i danni sia del terremoto del 2009 che di quello del 2016/17 con copertura di 60 milioni annui per il triennio 2021/2023, proroga dell’Isee e dell’impignorabilità dei contributi per la ricostruzione e delle donazioni: sono alcune delle misure inserite nel decreto Milleproroghe grazie all’approvazione nelle parti essenziali degli emendamenti 17.010 e 17.080, da me presentati e riformulati insieme a quelli presentati da altri colleghi degli altri gruppi.»
Lo dichiara Stefania Pezzopane, capogruppo del Pd in commissione ambiente della Camera e responsabile nazionale del dipartimento Pd ricostruzione e terremoti.
«Non solo, abbiamo approvato tra gli altri anche i fondi per il bilancio dei comuni colpiti, l’esenzione per i titolari di contratto di locazione distrutti o danneggiati dal sisma e la proroga per le stazioni appaltanti per l’affidamento diretto per importi inferiori a 150.000 euro. Nonostante le difficoltà dello stop della crisi e del cambio di governo sono soddisfatta delle proroghe che siamo riusciti a ottenere.
È stato importante il lavoro di tutte le forze politiche che avevano presentato emendamenti e del relatore Fabio Melilli che ha saputo farsi carico di unire le forze e riformulare gli emendamenti per produrre un fatto politico unitario. Per alcune proposte che sono rimaste fuori continueremo a lavorare per riproporle, con l’obiettivo di rafforzare e accelerare questa difficile ricostruzione.
Dopo il buon lavoro parlamentare fatto con la legge di Bilancio, anche con il decreto Milleproroghe abbiamo dato un segno di concretezza. Con i colleghi del Pd Morgoni, Verini, e gli altri che vivono come me le realtà terremotate, continueremo il nostro quotidiano impegno.»