È venuto a mancare questa mattina a Pescara Giuseppe Quieti: politico e giornalista italiano, era stato esponente della Democrazia Cristiana e deputato.
A darne notizia le figlie Raffaella e Simonetta e la moglie Stefania. Giuseppe Quieti era nato a Pescara il 30 maggio del 1936. Giornalista, avvocato scrittore e politico, era stato esponente della Democrazia Cistiana e deputato.
Aveva frequentato il Liceo Classico Gabriele d’Annunzio di Pescara per poi laurearsi in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma. È stato assistente volontario alla cattedra di Istituzioni di Diritto Pubblico della facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli studi d’Annunzio di Chieti-Pescara; poi direttore della Cassa Mutua di Malattia per gli Esercenti Attività Commerciali di Pescara dal 1961 e, successivamente, con la Riforma Sanitaria, dirigente dell’Unità Sanitaria Locale di Pescara. Dal 1988 al 1991 è stato direttore del porto Turistico Marina di Pescara.
Giornalista pubblicista, iscritto all’albo dal 1983, è stato anche commendatore della Repubblica dal 1973.
La carriera politica di Quieti lo ha visto militare nel partito della Democrazia Cristiana di Pescara, di cui è stato delegato giovanile, dirigente stampa e propaganda, vicesegretario provinciale e, dal 1973 al 1974, segretario provinciale.
Consigliere comunale di Pescara ininterrottamente dal 1965 al 1993, Giuseppe ha ricoperto gli incarichi di assessore all’Economato e al Contenzioso dal 1968 al 1970, assessore ai Lavori Pubblici, Giardini e Contenzioso dal 1971 al 1975 e, ripetutamente, Capogruppo della Democrazia Cristiana.
Nel 1975 l’elezione a consigliere provinciale di Pescara, con l’incarico di capogruppo fino al 1976, anno in cui si è dimesso.
Per tre legislature è stato eletto deputato alla Camera dei deputati, (Gruppo della Democrazia Cristiana, Circoscrizione Abruzzo – Collegio XX L’Aquila): VII legislatura (dal 5 luglio 1976 al 19 giugno 1979); VIII legislatura (dal 20 giugno 1979 all’11 luglio 1983); IX legislatura (dal 12 luglio 1983 al 1° luglio 1987).
Durante il suo mandato parlamentare è stato segretario della Commissione Industria, Commercio, Artigianato e Commercio Estero; componente della Commissione Trasporti, della Commissione Inquirente, della Commissione Lavoro, della Commissione Partecipazioni Statali, della Commissione di Vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti, della Giunta delle Elezioni e della Commissione Bicamerale di indagine sulle forniture militari.
È stato responsabile nazionale della Democrazia Cristiana per il settore Previdenziale.
Quieti è ricordato anche come consigliere di amministrazione dell’Ospedale Civile di Pescara dal 1962 al 1974, consigliere di amministrazione delle Ferrovie dello Stato dal 1970 al 1972, componente della Commissione istituita presso il Ministero della Sanità per la determinazione del prezzo dei medicinali, consigliere di amministrazione dell’ente provinciale per il Turismo di Pescara (in rappresentanza della Provincia di Pescara) e vicepresidente della Cassa di Risparmio di Pescara e Loreto Aprutino dal 1992 al 1993.
In qualità di amministratore e parlamentare ha concorso alla realizzazione o al miglioramento delle più importanti infrastrutture regionali abruzzesi e, particolarmente, della città di Pescara, quali i nuovi impianti ferroviari, la circonvallazione, l’asse attrezzato, il porto turistico Marina di Pescara, l’agibilità del porto canale, l’aeroporto di Pescara, i parchi cittadini, il Museo civico Basilio Cascella e altro.
È stato anche autore di numerosi saggi sulla storia di Pescara, racconti e romanzi.
Giuseppe Quieti era sposato; lascia la moglie Stefania e due figlie, Raffaella e Simonetta.
I funerali si terranno lunedì 1° marzo 2021 alle ore 15 nella Chiesa di Cristo Re in via del Santuario a Pescara.