Mancano vocazioni, chiuso il monastero di clausura di Corfinio.
La mancanza di vocazioni locali ha indotto la Federazione dei Monasteri della Visitazione dell’Italia centromeridionale, alla decisione a conclusione della visita canonica fatta nel febbraio dello scorso anno al monastero. La comunicazione al vescovo di Sulmona Michele Fusco è arrivata dalla Madre Federale, il 12 marzo scorso.
“Con grande tristezza e profondo sconforto vengo a comunicarvi che la Federazione ha deciso la chiusura del monastero di Corfinio”, ha annunciato il vescovo Fusco alla diocesi. Lo stesso vescovo ha spiegato che, la decisione la decisione è stata presa per l’assoluta mancanza di vocazioni locali, tanto che in questi anni, è stato necessario far ricorso a monache provenienti dalle isole Samoa. Fatto che però avrebbe portato problematiche alla stessa comunità.
“Questa notizia mi ha molto addolorato”, prosegue il Vescovo, “e, penso, porterà sconcerto a tutta la comunità diocesana per il grande affetto che ci lega al monastero, presenza importante nel nostro territorio, e ormai da 30 anni, punto di riferimento prezioso per il sostegno di tutti i fedeli nella preghiera e specialmente, nell’intercessione per le vocazioni sacerdotali”. “Mi auguravo e ho lavorato – conclude il presule – affinché la decisione avesse esito e tempi differenti che ci avrebbero permesso di accompagnare questo momento importante e delicato della comunità delle monache. Ma la decisione è stata irremovibile”.