Infanticidio Civitaquana: conferito incarico a perito. E’ stato conferito questa mattina, dal gup del tribunale di Pescara Nicola Colantonio, l’incarico al perito Caterina Del Zingaro, per la trascrizione di una serie di intercettazioni telefoniche relative al procedimento sulla morte di un neonato, avvenuta a Civitaquana nel 2014.
Per la vicenda è imputata Paola Palma, 21enne di Civitaquana, accusata di omicidio aggravato, occultamento di cadavere in concorso e calunnia. Il marito della donna, un 29enne di origini marocchine, si è costituito parte civile nella scorsa udienza. Le operazioni peritali, richieste dal pm Andrea Papalia, avranno inizio il 16 aprile e Del Zingaro avrà 60 giorni di tempo per depositare le trascrizioni. Il giudice ha aggiornato l’udienza al 14 luglio prossimo. I fatti risalgono ad un periodo compreso tra la fine di gennaio e la metà di febbraio del 2014. Secondo l’accusa la ragazza, giunta al settimo-ottavo mese di gravidanza, anche agendo in concorso con altre persone non ancora identificate, avrebbe provocato la morte del neonato immediatamente dopo il parto e successivamente ne avrebbe occultato il cadavere. L’imputata, che per questa vicenda è stata anche arrestata, deve inoltre rispondere di calunnia in quanto, pur sapendolo innocente, avrebbe incolpato un amico dell’omicidio e dell’occultamento. Palma è assistita dall’avvocato Cinzia Marganella, mentre Emanuele Calista è il legale del marito della donna