Pretende di parlare con l’ex fidanzato nonostante lui si negasse, forse anche perchè ai domiciliari: la ragazza, di Miglianico, si reca a casa dell’ex a Francavilla e in preda alla gelosia sfonda a calci la porta d’ingresso. Una volta in casa con un coltello da cucina minaccia l’ex e la madre. Tra urla e insulti viene portata via da carabinieri e 118.
Statisticamente è meno frequente, ma anche le donne perdono la testa per un ex: è successo ad una ragazza residente a Miglianico denunciata dopo aver provato in tutti i modi a parlare con l’ex, in detenzione domiciliare, e minacciato dalla ragazza inisieme alla madre. La donna non vuole sentire ragioni e, alle otto di sera, si presenta in preda alla gelosia a casa dell’amato. L’uomo, che è nell’appartamento con la madre, si rifiuta di aprire e la ragazza inizia a prendere a calci la vecchia porta di ingresso in legno: alla fine riesce a sfondarla e si fionda sull’uomo prima lanciandogli un masso in cemento, raccolto fuori dall’abitazione, poi brandendo un coltello da cucina come una spada, minacciando sia l’ex che la madre. Vengono chiamati in soccorso, sia i carabinieri della stazione di Francavilla al Mare che il 118, che trovano la ragazza mentre urla insulti all’indirizzo dell’uomo sotto casa: cercano di ricondurla alla ragione. Niente da fare, però, quindi la prelevano e, ancora in stato di agitazione, la portano all’ospedale.
Il fidanzato, che ha riportato una escoriazione al braccio e delle lesioni al collo da graffi, viene medicato sul posto e, insieme alla madre, il giorno seguente va dai carabinieri a denunciare la ex per violazione di domicilio, minaccia, percosse e lesioni.