A Chieti celebrazione della giornata del 25 aprile organizzata dall’ANPI, a cui hanno aderito diverse sigle e associazioni. Il sindaco Diego Ferrara ha depositato una corona al monumento di piazza dei Martiri della Libertà.
In quel luogo si è concluso il cammino della giornata, che ha preso vita attraverso un percorso articolato fra diverse strade e piazze della città. Una cerimonia essenziale, mossa dalla necessità di portare avanti la memoria collettiva, nel rispetto del momento e dei protocolli Covid. Ai caduti per la libertà è andato il tributo, simboleggiato dalla corona e dai fiori e scandito dalle parole del sindaco alla città.
“Questo anno di sacrifici e paura mi ha fatto pensare molto alla vita durante la Resistenza. Certo, sono due situazioni non paragonabili della nostra storia: i nostri partigiani hanno lottato e perso le loro vite per la libertà, opponendosi al nazifascismo; noi, in questo anno durissimo, abbiamo dovuto sacrificare le nostre vite, anche perdendole, per combattere contro un nemico invisibile e intangibile, molto spesso letale, che ha limitato la nostra libertà.
Una cosa, forse, ci accomuna a loro: la forza di resistere, anche se per ragioni diverse, di guardare avanti per salvarci e per salvare un bene più grande, la nostra libertà”, ha detto Ferrara
I giovani, gli uomini e le donne che lottarono allora, sapevano bene che non sarebbe stato facile conquistare la libertà, ma non si sono tirati indietro e il risultato della loro tenacia è il nostro presente, è la vita che ogni giorno respiriamo scegliendo dove viverla, come attraversarla, con chi condividerla.