Covid Abruzzo: la campagna vaccinale rallenta perché arrivano meno dosi. L’Aquila ottiene soccorso dalla Asl teramana. La prossima fornitura Pfizer fissata per mercoledì, ma sarà utile per pochi giorni.
L’appello è al governo affinché mandi dosi necessarie per raggiungere l’immunità di gregge cioè l’80% della popolazione vaccinata in Abruzzo. Ma i numeri parlano chiaro. Mentre la variante Delta corre, la necessità è di far presto per i richiami e per immunizzare la fascia dei giovani perché attualmente quella più a rischio è rappresentata dagli Under 19. C’è da tener duro sino a mercoledì, a quanto pare, perché sono in arrivo 36 contenitori di Pfizer per 42.120 vaccini in totale.
Nella Asl dell’Aquila, ad esempio, come conferma il dottor Enrico Giansante, direttore del servizio Igiene, Epidemiologia e sanità pubblica, nella giornata di oggi in provincia sono previste 3600 vaccinazioni e anche nella giornata di ieri gli utenti sono stati ricontattati telefonicamente per assicurare la presenza e non sprecare dosi. In provincia dell’Aquila non ci sono tantissime scorte, ma sono arrivati vaccini Moderna con il meccanismo del mutuo soccorso da Teramo e la speranza è che arrivino presto altre dosi. Anche le Asl di Chieti e Pescara sono in sofferenza.
Alla Regione occorrono 1 milione di dosi per arrivare alla copertura dell’80%. Fino ad oggi su 1 milione 400 mila dosi arrivate, ne sono state somministrate 1 milione 250 mila e all’Abruzzo si chiede di avere un target di 11 mila somministrazioni al giorno.