Torna il Jazz Italiano per le terre del sisma, il cui programma è stato presentato a Roma. Ad organizzare la federazione nazionale “Il Jazz Italiano” con il coordinamento operativo di I-Jazz e con l’associazione Jazz all’Aquila. Evento promosso dal Ministero della cultura, dal Comune, Siae e molti altri partner.
Si parte il 28 agosto da Camerino per dare inizio alla terza edizione del cammino solidale, una settimana di concerti e trekking nelle terre del sisma con la conclusione all’Aquila con due giorni, 4 e 5 settembre, di grandi concerti oltre 150 musicisti.
Direzione artistica come l’anno scorso a tre voci con Rita Marcotulli, Paolo Damiani e Alessandro Fedrigo. La novità di questa edizione è l’omaggio della due giorni aquilana a Giacomo Balla a 150 anni dalla nascita. Il titolo è L’Aquila balla con le Arti con tantissime iniziative e l’apertura affidata al celebre coreografo e danzatoreVirgilio Sieni, che da tempo realizza progetti coinvolgendo centinaia di cittadini, non solo danzatori ma anche persone comuni di ogni età nei suoi Percorsi di trasmissione sul gesto, un lavoro sulla memoria e sulla cura dei luoghi e degli spazi della città. È previsto quindi un progetto pensato ad hoc per L’Aquila, con una lunga residenza della Compagnia di danza che coinvolgerà diversi spazi della città, tra cui le sale del nuovo museo MAXXI L’Aquila, inaugurato da poco tempo, che ha contribuito alla coproduzione di questa esperienza.
Ci saranno musicisti come Danilo Rea, Pietro Tonolo, Ares Tavolazzi, Luca Aquino, Roberto Gatto e tanti altri ma saranno coinvolti anche attori ed attrici. Concerti nel palco di fronte alla scalinata di San Bernardino ma anche in Piazza Duomo, Parco del Castello, Piazza Palazzo, Piazza Chiarino, Piazza Santa Maria Paganica, Piazza dei Gesuiti, di fronte alla Casa dello Studente, Fontana delle 99 Cannelle.
Durante le serate verranno conferiti premio alla carriera, alla memoria e giovani visionari e ci saranno tante altre iniziative culturali collaterali anche per i più piccoli confermando la bontà di una manifestazione che all’inizio è stata una scommessa ma che è cresciuta sempre più negli anni.