In seguito alle minacce ricevute dal Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, da anni impegnato a combattere la criminalità nei quartieri periferici di Pescara, il Prefetto Giancarlo Di Vincenzo ha disposto l’intensificazione delle misure a favore dell’esponente politico.
Nel pomeriggio odierno si è tenuta in Prefettura una Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia nel corso della quale, si legge in una nota, è stata decisa l’intensificazione delle misure a favore del Vice Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Domenico Pettinari. Come riferito nei giorni scorsi,Pettinari, dopo aver sopportato in silenzio per anni un clima di ostilità e disagio, ha deciso di denunciare quei soggetti che tramite i social ma anche di persona hanno tentato di limitare la sua azione di denuncia.
Della vicenda si è interessato anche il Prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo che ha chiesto a Pettinari una dettagliata relazione. Numerosi gli episodi di minacce che Pettinari ha riportato nella relazione. Compresa l’esplicita minaccia apparsa recentemente su un social “E’ finito il tempo del dialogo, bisogna passare all’azione”.
Nel corso di questi anni, Pettinari sostenuto da numerosissimi cittadini onesti, famiglie per bene residenti a nei quartieri più disagiati della città, come ad esempio Rancitelli e Fontanelle, ha combattuto e continua a combattere l’illegalità, lo spaccio di droga, l’occupazione abusiva degli alloggi popolari, la prostituzione e tutte quelle forme di delinquenza che minacciano la vita quotidiana di migliaia di residenti onesti ormai stanchi di subire.