L’ex sindaco dell’Aquila Massimo Cialente attacca l’amministrazione Biondi: nessuna idea strategica di città – dice – e il centro storico abbandonato a se stesso. Una città con un pilota (l’amministrazione comunale) che ha perso di vista la strada da seguire.

A dirlo è l’ex sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, che interviene a quasi un anno dal voto che ha portato al governo dell’Aquila un’amministrazione di centrodestra, che sta – dice l’ex sindaco – sovvertendo progetti e investimenti già fatti dal centrosinistra, ad esempio quelli sulla sede unica del Comune, oppure i parcheggi a pagamento per regolamentare il centro storico.

Uno dei progetti più importanti della passata amministrazione era proprio la pedonalizzazione del cuore della città, come avviene nei  principali centri storici medievali d’Italia. La preoccupazione più grande dell’ex sindaco è, dunque, “la mancata riabilitazione del centro storico, ancora in balia di molte zone rosse” – dice l’ex sindaco, che ricorda anche come, all’indomani del sisma, affrontò con i suoi assessori un viaggio nelle terre del Friuli Venezia Giulia distrutte dal terremoto negli anni Settanta, proprio per non sbagliare ed evitare che anche il centro dell’Aquila diventasse una “scenografia” vuota di cittadini.

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