E’ facile parlare di autismo, ma poi, nel concreto della vita quotidiana, i problemi, i dolori, le criticità restano ancora tutte sulle spalle delle famiglia. Nella settimana dell’autismo si moltiplicano le iniziative di sensibilizzazione per far conoscere questa problematica e, soprattutto, per mettere in campo azioni reali, strumenti e azioni future per non lasciare sole le famiglie con autismo.
Giovedì 12 – giornata mondiale per la sensibilizzazione dell’Autismo – nella sede del Gssi si terrà un convegno dal titolo “Autismo e disabilità grave: Il modello L’Aquila”, organizzato dalle associazioni Autismo Abruzzo Onlus, Prima L’Aquila, L’Aquila che vorrei e Benvenuto Presente. Da cui arriva un appello alla popolazione, a partecipare, perché la conoscenza è la prima strada per cercare di affrontare il presente e, soprattutto, il futuro.
Il convengo si terrà alle 17 nella Sala conferenze del rettorato del Gssi. In tale incontro verranno trattati tanto gli aspetti diagnostici, attraverso l’analisi dei recenti criteri di classificazione diagnostica dell’autismo contenuti nel “Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali” (DSM 5), quanto gli aspetti legati alla terapia psicologica riabilitativa, sia nei tratti socio comunicativi che nelle alterazioni comportamentali, passando per la teoria della mente e neuroni specchio; nonché l’aspetto clinico, didattico, sociale e familiare.
L’incontro intende tracciare le azioni del prossimo futuro a vantaggio delle famiglie con autismo del territorio.
Verrà dato ampio spazio alla discussione e agli interventi del pubblico presente in sala e dei partecipanti collegati online che potranno fruire dell’evento grazie alla diretta streaming.
L’evento sarà introdotto da Giovanni Cappelli organizzatore del convegno, inoltre, interverranno nel dibattito Dario Verzulli, presidente di “Autismo Abruzzo Onlus”, Alessio Ciccone, ideatore del movimento civico “Prima L’Aquila”, Mauro Cappelli, Presidente di “Benvenuto Presente”.
Infine il question time sarà moderato da Fabrizio Pieri coordinatore di “L’Aquila che Vorrei”.