Le stagioni concertistiche e degli spettacoli della Barattelli e dell’istituzione sinfonica Abruzzese, previste per ottobre, sono a rischio. Nessuna garanzia sulla loro apertura perché all’Aquila non ci sono spazi culturali agibili in cui poter consentire le attività.
Ultima puntata di una situazione che si trascina dal post sisma, è quella che vede il ridotto del teatro comunale chiuso. La decisione è stata presa dal Comune dopo una diffida arrivata dai vigili del fuoco e dalla prefettura. Mancherebbe in sostanza una documentazione, la cosiddetta Scia, che sta per Segnalazione certificata di inizio attività, che il Comune avrebbe dovuto presentare all’inizio dei lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico 10 anni fa, all’indomani del sisma che danneggiò la struttura.
Ma di quella documentazione non c’è più traccia. E così vigili del fuoco e prefettura hannoo bussato alle porte del comune per imporre la chiusura del ridotto comunale, che si va aggiungere a una situazione di desertificazione degli spazi culturali in città, dato che sono stati tutti colpiti e danneggiati dal terremoto. Anche se i lavori del teatro comunale sono in conclusione, è ancora lontano dall’essere riaperto. Mentre l’utilizzo dell’ Auditorium della scuola sottufficiale della guardia di finanza è ancora impedito alle associazioni culturali. Una questione, quest’ultima, che si trascina ormai da due anni.
IL SERVIZIO DEL TG8:
E che vuoi commenta’!