Il sottosegretario ai Beni culturali Gianluca Vacca visita la frazione simbolo del terremoto del 2009 e garantisce: “Governo al lavoro per velocizzare la fase finale della ricostruzione”.
Una visita privata, quasi intima nella frazione più colpita dal terremoto del 2009, Onna, che al sisma di dieci anni fa ha pagato un tributo altissimo di vittime mentre il 70% dell’abitato non c’è più.
Il sottosegretario ai Beni culturali Gianluca Vacca ha accolto così l’invito degli onnesi a incontrarli, un breve viaggio che è partito da “Casa Onna”, il cuore pulsante della socialità della piccola frazione, per poi proseguire nella chiesa di San Pietro apostolo, restaurata grazie all’impegno del governo tedesco e splendido simbolo della pacificazione tra i due Stati, dopo l’eccidio dei martiri di Onna da parte dei soldati tedeschi durante la Seconda guerra mondiale.
Obiettivo del governo, ha sottolineato Vacca è dare impulso alla fase finale della ricostruzione, le risorse ci sono ma spesso restano inutilizzate a causa delle lungaggini burocratiche, ha detto Vacca. Altre risorse saranno trovate e messe a disposizione, ma intanto il governo ha previsto nella legge di bilancio finanziamenti anche per permettere agli uffici periferici del Mibac, tra cui L’Aquila, di assumere più personale.