Al di là delle polemiche politiche che stanno investendo il Comune dell’Aquila, la Fp-Cisl denuncia il mancato pagamento di decine di artisti che si sono esibiti in alcune delle più importanti manifestazioni della città.
Mancato pagamento di decine di artisti e di gruppi musicali che si sono esibiti negli spettacoli degli eventi “L’Aquila suona” e dei Cantieri dell’immaginario e, poi, la vicenda di “Luci d’artista”, le luminarie che hanno rivestito la città durante il periodo natalizio: finanziate con 15mila euro dall’amministrazione e 85mila dall’ente camerale, appalto affidato senza una gara, ma con affidamento diretto. A denunciare le storture di una “cattiva” gestione del comparto culturale della città – al di là delle polemiche politiche che stanno investendo il Comune il questi giorni – con risvolti negativi sulle aziende e sui lavoratori, è Gianfranco Giorgi della Fp-Cisl della provincia dell’Aquila, per il quale al di là delle scelte politiche, “l’ex assessora alla cultura Sabrina Di Cosimo dovrebbe chiarire perché non sono stati pagati gli artisti e perché si siano spesi tanti soldi per una manifestazione come Luci d’artista.
Intanto, dopo la diffusione del documento a sostegno del sindaco, firmato da alcune associazioni culturali e voluto dal Tsa, resta il ritardo con cui sono stati liquidati da parte del Comune dell’Aquila i contributi per i Cantieri dell’Immaginario dell’edizione 2017 mentre è ancora lontanissima la liquidazione di quelli per il 2018. Alcuni enti culturali, inoltre, devono ancora incassare i pagamenti della Perdonanza 2018 e i fondi Cipe del 2016. A causa di questi mancati trasferimenti, i dipendenti della Sinfonica, compresi i musicisti, non prendono lo stipendio da quattro mesi, quelli dei Solisti addirittura da sei. A cui si aggiunge la richiesta di pagamento dei creditori.