Dopo la lettera con cui il sindaco Pierluigi Biondi “sfiducia” l’Ufficio speciale della ricostruzione dell’Aquila, inviata tra gli altri il 22 maggio scorso anche alla commissaria straordinaria per il sisma del centro Italia Paola De Micheli, a lungo delegata del Governo Renzi a seguire la ricostruzione dell’Aquila, arrivano le reazioni della passata amministrazione.

A smentire la posizione del sindaco Pierluigi Biondi, che nella lettera si dice preoccupato di un crollo dell’andamento della ricostruzione e individua le cause nel lavoro degli uffici diretti da Raniero Fabrizi, è l’ex assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano. Per il quale il rallentamento – che in effetti c’è – è dovuto all’impasse in cui si trovano gli uffici comunali gestiti proprio dal sindaco, che è anche assessore alla Ricostruzione.

Il sindaco Biondi nasconde i veri motivi dei problemi della ricostruzione secondo l’ex sindaco Massimo Cialente, che ricorda anche il mancato avvio dei commissariamenti per quegli immobili per i quali la ricostruzione non è mai partita.

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