L’Aquila, turismo. Febbo: ‘L’Abruzzo cresce, mare mai così pulito come quest’anno’

La rotta del turismo in Abruzzo è già stata invertita. L’assessore regionale Mauro Febbo risponde così ai dati sul turismo relativi al 2018 e diffusi la settimana scorsa dall’Ufficio studi della Confartigianato imprese.

Per l’associazione artigiana l’Abruzzo non decolla, numeri negativi soprattutto per quanto riguarda le presenza straniere, mentre sono al palo le prenotazioni online.

“Dati vecchi e superati – rimarca l’assessore Febbo, che riconosce le conseguenze negative delle tante catastrofi naturali (dai terremoti al maltempo) negli ultimi anni sull’intera regione. E garantisce: i dati di quest’anno sono già positivi e lo saranno sempre di più, frutto anche dell’imponente campagna di comunicazione online e sui social media network avviata nelle ultime settimane. E assicura:il mare abruzzese non è mai stato così pulito come quest’anno.

Secondo i dati di Confartigianato imprese, soltanto il 13,7% del totale nazionale trascorre le vacanze in Abruzzo, mentre gli stranieri superano i due terzi nella provincia autonoma di Bolzano (69%) e in Veneto (67,7%), e oltrepassano la metà in Lombardia, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Sardegna e Sicilia. L’Abruzzo si distanzia anche rispetto a regioni più simili per dimensioni e caratteristiche. Secondo la ricerca, rispetto al 2017 l’Abruzzo ha registrato una tiepida crescita (+2,3%), che è appena dello 0,3% per quanto riguarda le presenze straniere: un dato modestissimo rispetto a Basilicata, Umbria, Campania e Puglia, dove la presenza di turisti stranieri è raddoppiata rispetto alla media nazionale del 2,8%.

E’ tempo che la nostra regione attui un deciso cambio di rotta – insistono i referenti dell’associazione artigiana.

Secca la replica dell’assessore regionale al Turismo:

Sono i dati del 2018, cioè il frutto di 54 mesi di governo di Luciano D’Alfonso, senza gli assessori al Turismo e alla Cultura. Noi abbiamo già invertito la rotta.

Il Servizio del Tg8:

https://www.youtube.com/watch?v=A_NKWyt82Qs

Marianna Gianforte: