La giunta di Roma starebbe valutando la possibilità di individuare un luogo vicino all’autostazione Tiburtina, in cui mantenere una fermata per gli autobus dall’Abruzzo e dalle regioni limitrofe.
Dopo la decisione di spostare da Tiburtina ad Anagnina il terminal che fa da capolinea per tutti i pullman interregionali, nazionali e internazionali in arrivo a Roma, compresi quelli del trasporto pubblico abruzzese, la giunta di Roma starebbe valutando la possibilità di individuare un luogo vicino all’autostazione Tiburtina, in cui mantenere una fermata per gli autobus dall’Abruzzo e dalle Marche.
Un’ipotesi ancora tutta da vagliare, notizia non ufficiale, ma che riapre il dibattito – che ha toccato punte di forte protesta nei giorni scorsi, con un consiglio comunale straordinario organizzato addirittura a Tiburtina – tra la Capitale e le regioni vicine, tutte penalizzate dalla decisione dell’amministrazione capitolina. Una decisione che, se dovesse restare così, di fatto rendendo per i pendolari impossibile e dispendioso in termini di tempo l’utilizzo dei mezzi pubblici verso Roma.
Intanto parte oggi il percorso partecipato del Piano urbano per la mobilità sostenibile dell’Aquila, che dovrebbe ridisegnare tutta la logistica dei trasporti e dei parcheggi all’Aquila.
Dopo l’approvazione del documento conoscitivo propedeutico al Piano di mobilità, nel luglio scorso, necessario per approvare il Piano vero e proprio (secondo le linee guida ministeriali entro l’ottobre del 2019), ora si deve cominciare la fase di ascolto dei cittadini, dei commercianti, delle organizzazioni che ogni giorno si impegnano a tornare a vivere una città in assoluta trasformazione dopo il terremoto. Il piano, poi dovrà arrivare alla Vas per la Valutazione d’impatto ambientale.
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