Bollette del progetto Case: si ricomincia a pagare. Ad annunciare un cambio di passo rispetto a quanto stabilito dalla precedente amministrazione è l’assessora all’Equità tributaria del Comune dell’Aquila, Annalisa Di Stefano.
Bollette del progetto Case: si ricomincia a pagare. Ad annunciare un cambio di passo rispetto a quanto stabilito dalla precedente amministrazione è l’assessora all’Equità tributaria del Comune dell’Aquila Annalisa Di Stefano, che interviene così su una delle questioni più spesso finite nella bufera delle polemiche negli ultimi anni: l’emissione delle bollette e il metodo di calcolo sinora utilizzato, basato sui metri quadrati degli alloggi e non sul consumo reale da parte degli utenti. La questione di pagamenti era finita persino nel mirino della Corte dei conti. Il Comune avrebbe superato tutte le problematiche che non consentivano l’emissione delle bollette del Progetto Case per il consumo del riscaldamento e acqua calda sanitaria, bollette non più emesse dal febbraio del 2017, oltre un anno fa.
D’ora in poi “le bollette – spiega Di Stefano – saranno calcolate sui reali consumi, individuali, nel rispetto della legge e in linea con il programma di mandato della equità tributaria, sintetizzato con l’espressione ‘pagare tutti, pagare meno’. I cittadini pagheranno – spiega l’asessora – in base a quanto da ciascuno effettivamente consumato, secondo la lettura di ciascun contabilizzatore individuale”.
Sarà anche possibile rateizzare i pagamenti. Il servizio Riscossione canoni e utenze del Progetto Case sarà, inoltre, operativo a piazza Duomo nella mattinata di sabato 27 ottobre, a disposizione dei cittadini che vorranno chiedere informazioni sulla loro posizione o notizie generali riguardanti le bollette.
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