L’argomento è stato il focus della Festa dei diritti 2016 organizzata dalla Cgil di Pescara. Nel dibattito sono emerse forti critiche della Filcams Cgil al sistema dei voucher.
Il tema dei voucher resta caldo e di grande attualità. Il “lavoro occasionale di tipo accessorio”, considerato un piccolo trionfo dalla maggioranza di Governo – nazionale e regionale – risulta invece indigesto alla Cgil. Il sindacato vede nel sistema dei voucher l’ennesimo trucco per travestire i precari spacciandoli per lavoratori emersi. Il tema è stato affrontato ieri a Pescara, durante la Festa dei Diritti 2016 allestita presso il padiglione Cofa del Porto turistico e dedicata quest’anno al tema “turismo e lavoro”. Al meeting, che si è chiuso in serata con il concerto dei “Tre allegri ragazzi morti”, sono intervenuti anche la segretaria nazionale della Filcams Cgil, Maria Grazia Gabrielli, e il segretario provinciale Lucio Cipollini. Presenti al dibattito su lavoro e turismo anche i rappresentanti di Confindustria, Confesercenti e altre organizzazioni di categoria.
“Se la finalità dei voucher era quella di far emergere il sommerso, l’obiettivo è completamente fallito, visto che le regioni che utilizzano maggiormente questo strumento sono Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, ovvero le più ricche e produttive e meno interessate di altre realtà dalle dinamiche del lavoro nero. Le associazioni datoriali obiettano che occorre flessibilità per le attività non programmabili nel comparto ma mi sembra sia già più che sufficiente l’esistenza dei contratti a termine, dei contratti di somministrazione, dei contratti di apprendistato, anche a cicli stagionali, dei contratti a chiamata e dei cosiddetti contratti extra, specifici per il settore, che consentono assunzioni per un massimo di tre giorni. Andare dal tabaccaio e comprare un voucher non aiuta certo il lavoro di qualità. Le modifiche del Governo sono un palliativo, non si innalza la qualità dell’offerta turistica senza accrescere la qualità del lavoro, occorre tornare a mettere al centro il lavoro e il rispetto delle persone”.
Vedi anche: voucher abruzzo