Ovviamente sono copie, tuttavia l’occasione è ghiotta per conoscere e ammirare i celebri mosaici di Ravenna, in mostra a San Salvo a partire da sabato 9 luglio.
Ad aprire l’esposizione sarà il convegno – oggi dalle 18.00 nella Casa della Cultura Porta della Terra – dedicato al tema “Le copie dei Mosaici Antichi di Ravenna a San Salvo. Città portuali dell’Adriatico e arte musiva tra IV e VI secolo d.C. (con un’incursione nel mosaico abruzzese del XXI secolo)”. All’incontro presenzieranno l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Ravenna, Massimo Cameliani, e la responsabile del Centro internazionale di documentazione sul mosaico, nonché curatrice dei Mosaici Contemporanei del Mar di Ravenna, Linda Kniffitz.
I lavori saranno aperti dai saluti del sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca; successivamente seguiranno gli interventi di Antonio Cocozzella (Lions Club San Salvo), Amalia Faustoferri (Soprintendenza Archeologia dell’Abruzzo di Chieti) e dell’assessore alla cultura del Comune di San Salvo, Giovanni Artese. La relazione di Linda Kniffitz verterà sul tema: “Ravenna o Bisanzio. Il mosaico paleocristiano e bizantino”. Il secondo relatore, Davide Aquilano, affronterà invece “San Salvo nell’Adriatico tardo-antico e bizantino”. Al mosaicista Bruno Zenobio è affidato il tema “Il Mosaico nel Contemporaneo”. Il convegno è moderato dal giornalista Pino Cavuoti. Alle ore 19.40 il taglio ufficiale della Mostra, che comprende 27 mosaici e potrà essere visitata fino al 9 settembre prossimo. La sequenza espositiva è impostata su di un percorso che parte dalle copie dei mosaici di Sant’Apollinare Nuovo, prosegue con quelle del Battistero Neoniano, della Cappella Arcivescovile, del Battistero degli Ariani, della Basilica di San Vitale e si conclude con le copie musive della Basilica di Sant’Apollinare in Classe e del Mausoleo di Galla Placidia. Le tre opere musive contemporanee di Bruno Zenobio sono invece esposte nel Mosaico romano di piazza San Vitale.