Sarà pure un ex pornodivo, ma di sicuro non ha appeso l’eros al chiodo: Rocco Siffredi cacciato da un locale ligure per grida di piacere troppo rumorose.

Chi ha creduto anche solo un pochino alla possibilità che Rocco Siffredi appendesse l’eros al chiodo per sopraggiunti limiti di età ha preso una bella cantonata, nonostante le garanzie di felicità coniugale propalate dallo stesso porno attore ortonese. Evidentemente Siffredi l’indomabile “coniuga” a modo suo il concetto di fedeltà “coniugale”, se è vero che è stato allontanato da un noto locale di Santa Margherita Ligure per gemiti di piacere così alti da infastidire gli altri avventori. Pare che Rocco, chiuso in bagno con due signorine, abbia fatto tremare le pareti con urla definite “inequivocabili”. L’episodio, poi smentito dall’interessato su alcuni siti web, risalirebbe al 5 novembre, quando l’ex pornodivo ha presenziato a una serata in una discoteca di Genova, preceduta dalla cena nel suddetto locale della riviera ligure. Le cronache – vere o presunte – raccontano che, nel surriscaldamento erotico forse dovuto ad un menu particolarmente afrodisiaco, il terzetto si sarebbe chiuso nella toilette lasciandosi andare al piacere. Ma il troppo baccano – tonfi e grida – ha infastidito gli altri clienti del locale i quali hanno richiamato l’attenzione del titolare sull’improvvisato concertino. L’ex pornodivo e le sue accompagnatrici, invitati a lasciare il locale, si sarebbero allontanati senza protestare. Non è la prima volta che il Rocco nostrano si complica la vita per comportamenti troppo “focosi”. Recentemente, durante un’ospitata in una discoteca di Avezzano, era finito al pronto soccorso per un “succhiotto” troppo esuberante stampatogli sul collo da una fan. Del resto con Siffredi, quando si parla di eros, si sta sempre sopra le righe: recentemente il celebre pornodivo di Ortona aveva confessato di essere stato schiavo del sesso e di essersi sottoposto a una adeguata terapia contro questa dipendenza. Rocco ha anche giurato di avercela fatta, ma forse i clienti del locale ligure avrebbero qualcosa da obiettare.