Al via il 20 ottobre il Laboratorio di progettazione partecipata per la nuova scuola di Sassa. Sarà pronta nel 2019.
Tra il 2018 e il 2019 Sassa potrà avere la sua nuova scuola, una struttura all’avanguardia, ampia, aperta al territorio, frutto della “progettazione partecipata”. Un sogno che si avvera per i docenti dell’istituto Rodari della frazione di Sassa, che divide i propri alunni fra due differenti musp, i moduli scolastici provvisori pieni di problemi e qualche volta di pericoli.
Il 20 ottobre partirà il laboratorio di progettazione partecipata, da cui entro il 4 dicembre – come ha precisato l’assessore alle Opere pubbliche Maurizio Capri – uscirà un masterplan con tutte le caratteristiche della nuova scuola, che costerà 8 milioni di euro e sarà un modello di edilizia scolastica da esportare anche nel resto d’Italia secondo i promotori, fra cui la docente e animatrice della commissione “oltre il musp”, Silvia Frezza.
Il laboratorio sarà affidato allo studio del grande architetto Mario Cucinella con la collaborazione dell’associazione “Viviamolaq”, per quanto riguarda la progettazione, e di ActionAid per il coinvolgimento delle popolazioni.
Il sindaco Massimo Cialente ha spiegato che non tutte le scuole dell’Aquila potranno essere ricostruite dov’erano prima del sisma: “E’ in corso un ragionamento puntuale per affrontare il recupero delle scuole in modo differenziato”. Il primo cittadino ha poi annunciato che proprio oggi in giunta arriverà il progetto di rifacimento della scuola della frazione di Arischia.
In particolare, il 20 ottobre nel primo laboratorio di progettazione partecipata “Architettiamoci” si ritroveranno a lavorare i bambini di primaria e secondaria per riscoprire le caratteristiche del borgo di Sassa, con un focus sulle attuali scuole e un’analisi interattiva della mobilità. Con gli adulti, invece, si organizzeranno tavoli “world-cafè” nei quali sviluppare temi ed esporre idee, studiare i pro e i contro sui lotti possibili (i siti in cui realizzare il nuovo plesso scolastico) e fare un’analisi socio-economica.
Il servizio del Tg8: