In considerazione dell’evoluzione dell’epidemia in atto, anche il Comune di Tollo, in Abruzzo, introduce lo screening massivo sul Covid effettuato con i tamponi rapidi antigenici.
Visto il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, il Comune di Tollo (Chieti) ha ritenuto di introdurre, sul modello di altre esperienze regionali e comunali, l’indagine di massa mediante tamponi rapidi (antigenici) per la ricerca del SARS-CoV-2, proteina Spike.
L’amministrazione comunale di Tollo vuole realizzare un screening conoscitivo su circa il 15 % della popolazione locale per verificare il livello di contatto con il Coronavirus e, in maniera più specifica, chiarire le modalità di diffusione e di frequenza della malattia in rapporto alle condizioni dell’organismo, dell’ambiente e della popolazione. L’iniziativa segue lo screening realizzato nel mese di maggio 2020 attraverso test sierologici rapidi. Alla spesa per i test si farà fronte con donazioni libere raccolte dai cittadini, mentre per alcune categorie a rischio (carabinieri, parroco, suore, personale sanitario, ecc.) si farà fronte con risorse comunali.
“Le categorie prioritarie di cittadini da sottoporre a test – si legge nella nota del Comune di Tollo – sono gli alunni della scuola di Tollo, il personale scolastico, il personale medico e sanitario, le categorie a rischio (carabinieri, parroco, suore, dipendenti degli enti pubblici, operatori della attività commerciali ed artigianali non sospese, personale di associazioni di protezione civile, ecc.).
I tamponi rapidi (antigenici) verranno eseguiti a tutti i cittadini residenti o alle persone che operano nel territorio comunale che ne facciano apposita richiesta e verranno eseguiti nei locali del parcheggio degli impianti sportivi siti in via Buttici, opportunamente attrezzato con una tensostruttura della Croce Rossa sezioni di Chieti ed Ortona in modo da rispettare le norme sul distanziamento sociale e di sicurezza, ai sensi dei DPCM e delle Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale e del Sindaco.
I tamponi rapidi (antigenici) verranno eseguiti da personale medico ed infermieristico volontario appositamente individuato con decreto del sindaco, coadiuvato da personale ausiliario comunale, tutti coperti da assicurazione di responsabilità verso terzi, in aree opportunamente sanificate, a seguito della misurazione della temperatura corporea e nel rispetto del distanziamento sociale del divieto di assembramento.
La richiesta del tampone rapido può essere fatta telefonando agli Uffici Comunali ai numeri indicati nelle comunicazioni e nelle ore di apertura e a consiglieri incaricati (Angelo Radica 3351861825, Simone Criber 3336679199 e Giustino Cavuto 3389615855).
L’accesso sarà contingentato sulla base delle predette prenotazioni: i tamponi rapidi saranno eseguiti a tutti i cittadini che non risultano positivi al virus o sottoposti alle misure di quarantena o di isolamento fiduciario (ad esempio per contatto stretto con persone positive nei 14 giorni precedenti) nonché in presenza di febbre oltre 37,5°;
È previsto un percorso obbligato di accesso e di uscita delle persone all’interno delle proprie autovetture (modello drive in). I risultati del tampone rapido e il kit apposito verrà restituito al cittadino sottoposto al tampone rapido. Pertanto il Comune non conserverà né tratterà i dati, che verranno raccolti solo a fini statistici per realizzare un studio sull’intero territorio coprendo all’incirca il 15 % della popolazione, suddiviso per età, zona di residenza e sesso. I dati verranno inviati quotidianamente al Servizio Prevenzione della Asl”.