Dopo il successo del precedente romanzo la scrittrice pescarese Maristella Lippolis firma un’altra storia al femminile e riparte proprio da Caterina, protagonista di “Una furtiva lacrima”. Il 17 ottobre esce “Raccontami tu”.
Un viaggio nel cuore della notte, una bimba sconosciuta, una meta del tutto ignota. Da cosa scappano Caterina, Dina e Alice? Avranno una nuova occasione o il passato sbarrerà loro la strada? Sono alcuni degli interrogativi laceranti che affiorano dalle pagine dell’ultimo libro di Maristella Lippolis: “Raccontami tu”, in uscita il 17 ottobre per l’Iguana editrice. Un romanzo intenso e tesissimo in cui la scrittrice mette in gioco la potenza delle relazioni e l’attitudine femminile al racconto di sé; con l’intreccio esemplare delle vicende Lippolis mostra che ogni storia trova sempre compimento nell’inizio di un’altra. Unite dal caso, senza un piano di fuga preciso e costrette a guardarsi alle spalle, le tre donne impareranno a fidarsi una dell’altra e a contrattare giorno per giorno il prezzo della libertà da un passato insidioso.
“Maristella Lippolis – si legge nella scheda di presentazione del libro – è imbattibile nell’intrecciare storie di personaggi femminili autentici, tenaci e commoventi, destinati a lasciare il segno. Il retroscena sociale delle vicende narrate è prepotentemente attuale: violenza sulle donne, femminicidio e prostituzione. La prosa garbata e fine dell’autrice mantiene alta la tensione fino all’ultima pagina e rende digeribili anche le situazioni più scabrose”.
Maristella Lippolis vive a Pescara, ha due figlie, una nipotina e due gatte. Ha esordito nella narrativa pubblicando racconti sulla rivista Tuttestorie, diretta da Maria Rosa Cutrufelli. Vincitrice del Premio Piero Chiara 1999 con la raccolta La storia di un’altra (Edizioni Tracce), in seguito ha pubblicato i romanzi Il tempo dell’isola (Edizioni Tracce), Adele né bella né brutta (Edizioni Piemme), finalista al Premio Stresa 2008, e Una furtiva lacrima (Edizioni Piemme). Ha curato la pubblicazione di libri di narrativa e saggistica. Collabora con la rivista Leggendaria, il LetterateMagazine, il Magfest e organizza laboratori di scrittura creativa e autobiografica. Il suo blog è all’indirizzo www.maristellalippolis.it.
“L’Iguana – così si presenta la casa editrice – è un progetto editoriale femminile, collettivo, multimediale. La posta in gioco è mettere insieme, in circolo e a disposizione di tutte le donne e del numero più consistente possibile di uomini, un patrimonio letterario di invenzione femminile. La storia della scrittura delle donne racconta una straordinaria intimità, un desiderio irriducibile ma anche una contrattazione snervante, perché la lingua fraintende, ingarbuglia, balbetta, nasconde incrinature e buchi. Per vocazione, per fare di necessità virtù e per via di una certa strutturazione dei ruoli sessuali che ha funzionato a lungo, le donne che scrivono sanno stare comodamente a ridosso di quelle fenditure: anche il femminile, infatti, è un buco nel linguaggio. Di conseguenza donne e uomini praticano la scrittura in maniera differente…”.