A L’Aquila occorre essere vigili, ma senza allarmismi: è l’atteggiamento suggerito dall’assessore comunale alla Ricostruzione, Piero Di Stefano, a proposito dei recenti timori nati dalla presunta attivazione della faglia di Pettino.
Che sotto Pettino ci sia una faglia potenzialmente sismica è cosa nota alla popolazione sin dal 2009, e da ben prima lo sanno gli studiosi. Altra cosa è dire che, nell’ambito dei movimenti tellurici degli ultimi mesi, la faglia si sia attivata in maniera preoccupante.
“Dobbiamo essere vigili, ma senza allarmismi. E’ chiaro che, quando si apprende di scosse provenienti da zone molto vicine alla città e a quartieri densamente abitati, la paura aumenti, è comprensibilissimo. Tuttavia non dobbiamo cedere ad allarmismi scomposti, il rischio è che a breve l’intera città si svuoti definitivamente. Certo, la paura c’è, e le scosse dell’ultimo periodo non hanno fatto altro che riportare alla coscienza ciò che comunque abbiamo dentro dal 2009, ma dobbiamo sforzarci di essere ottimisti per il futuro della nostra città”.