Nuova opera letteraria per la poetessa e scrittrice Stevka Smitran, docente all’Università di Teramo: esce “Storia e mito slavo”, raccolta di saggi pubblicati su riviste italiane e internazionali in quarant’anni di carriera accademica.
Il libro, edito da Aracne, tratteggia una variegata rappresentazione della storia e del mito slavo attraverso la selezione di una serie di saggi dell’autrice, dalla ricerca del sogno di Ivo Andric, premio Nobel dei Balcani, alla narrazione della dissoluzione sovietica attraverso lo sguardo di Michail Gorbachov.
Stevka Smitran, poetessa, traduttrice, saggista, insegna all’Università degli Studi di Teramo. È cofondatore e segretario del Premio Internazionale “NordSud” presso la Fondazione Pescarabruzzo. Ha ricevuto il riconoscimento”Great Women of the 21st Century” dall’American Biographical Institute e il diploma di Benemerito della cultura e dell’istruzione nella città natale Bosanska Gradiska (Bosnia-Erzegovina).
Nata a Bosanska Gradiška (Bosnia-Erzegovina), la Smitran ha studiato all’Università di Belgrado, ha conseguito il dottorato di ricerca ed è autrice di più di cento pubblicazioni sulla letteratura slava. Ha curato, in prima traduzione italiana, le opere poetiche di Ivo Andrić, Miodrag Pavlović e di altri autori. Tra le sue pubblicazioni: Il surrealismo serbo (1985), Crnjanski i Mikelan đelo (1988), Racconti popolari
jugoslavi (1988), Antologia della poesia dell’ex Jugoslavia (1996, premio Calliope per la traduzione, Poesie scelte di Ivo Andrić (2000), L’ultimo pranzo di Miodrag Pavlović (2004), Gli uscocchi (2008). La scrittrice ha pubblicato anche cinque raccolte di poesia.