Precari, con paghe da fame e turni massacranti: protestano i lavoratori del settore pulizie in Abruzzo. Tra mille difficoltà e in tempi di Covid, si occupano anche delle sanificazioni ospedaliere.
I lavoratori del settore pulizie, servizi integrati e multiservizi sono tornati a manifestare questa mattina a Pescara, davanti alla Prefettura.
Filcams Cgil Abruzzo Molise, Fisascat Cisl Abruzzo Molise e Uiltucs Abruzzo hanno organizzato un presidio per denunciare le paghe
da fame, circa 7 euro lordi, che netti diventano 5 e 50 l’ora, turni massacranti anche di 12 ore al giorno e situazione di precariato acuita dagli appalti annuali. Una problematica che investe tutti gli addetti alle pulizie che operano negli ospedali e nei presidi sanitari, e in particolare le donne, in netta maggioranza nel settore.
Il servizio del Tg8