Il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha autorizzato lo stanziamento di 38,5 milioni richiesto dalla Struttura di missione Sisma 2009. Circa 23 milioni vanno alla ricostruzione delle scuole de L’Aquila e dei comuni del cratere.
secondo il piano scuole seconda annualità. Gli edifici scolastici da restituire agli studenti abruzzesi sono uno degli impegni più importanti per la Struttura di missione e per il Dipartimento Casa Italia che stanno portando avanti una cabina di regia ormai da diversi mesi con la partecipazione “a sistema” di tutti i protagonisti di un lavoro da completare il più presto possibile nella maniera più efficace”. Così Fabrizio Curcio, capo Dipartimento Casa e Responsabile della Struttura di missione Sisma 2009 per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile commenta le decisioni scaturite dalla seduta odierna del Comitato Interministeriale per la Programmazione economica. “E’ da sottolineare – aggiunge Curcio – inoltre la decisione sullo stanziamento di 6,5 milioni nell’ambito del Programma Restart per le imprese abruzzesi che in questo momento di grande emergenza dovuta alla pandemia da Covid 19 si trovano a fronteggiare una situazione molto difficile. Questa decisione dimostra quanto sia importante coniugare gli aspetti di ricostruzione pubblica e privata con gli aspetti di sviluppo del territorio, che rappresentano essi stessi un pezzo importanti di ‘ricostruzione’. Infine 9 milioni sono destinati alle attività degli Uffici speciali della ricostruzione de L’Aquila (USRA) e dei comuni del cratere (USRC), che quotidianamente operano a stretto contatto con la Struttura di missione per portare avanti e in alcuni casi velocizzare il processo di ricostruzione. Un lavoro prezioso – conclude Curcio – svolto in maniera egregia e con grande spirito di abnegazione da professionisti di grande valore