Abruzzo: sono tornati in mare domenica notte i pescherecci dopo il fermo biologico partito il 13 agosto. Pesce fresco dell’Adriatico di nuovo sulle nostre tavole.
La marineria abruzzese è tornata in mare poiché è finito il fermo biologico partito il 13 agosto scorso. Domenica notte, le barche che effettuano la pesca a strascico hanno preso di nuovo il largo. Dunque torna anche il pesce fresco dell’Adriatico sulle nostre tavole. Armatori e pescatori continuano a chiedere una modifica delle date del fermo, soprattutto per quel che riguarda le imbarcazioni più piccole. Inoltre stanno aspettando ancora gli indennizzi dei due anni precedenti e a Pescara, ci si mette anche il problema dei bassi fondali del fiume. Un fermo da rivedere, dicono a gran voce anche dalla marineria abruzzese.
“Via libera dunque – sottolinea la Coldiretti in una nota – anche in Abruzzo e lungo tutta la costa adriatica a fritture e grigliate a chilometri zero realizzate con il pescato locale e meno rischi di ritrovarsi nel piatto, soprattutto al ristorante, prodotto congelato o straniero delle stessa specie del nazionale se non addirittura esotico e spacciato per nostrano. Un pericolo favorito dal fatto che – sottolinea Coldiretti Impresapesca – in Italia più di 2 pesci su 3 consumati nei territori interessati dal blocco vengono dall’Estero”.
Per effettuare acquisti di qualità al giusto prezzo il consiglio di Coldiretti Impresapesca è comunque di verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere l’area di pesca (Gsa).