Arriva la prima condanna per l’aggressione al Centro immigrati di Sulmona, compiuta nel giugno dell’anno scorso.
Nicola Spagnoletti, 47 anni, originario di Arezzo, è stato condannato a sei anni di reclusione per tentato omicidio ai danni di un ospite del Centro immigrati, struttura successivamente chiusa perché inagibile. La condanna è arrivata al termine dell’udienza preliminare tenutasi oggi al Tribunale di Sulmona.
Spagnoletti ha scelto il rito abbreviato, mentre la posizione dell’altro imputato, il sulmonese Serafino Di Lorenzo, sarà definita con rito ordinario. Il giudice ha comminato anche per le pene accessorie: interdizione perpetua dai pubblici uffici e risarcimento della parte civile da calcolarsi in separata sede. Soddisfatto il sostituto procuratore, Stefano Iafolla, visto che il giudice Alessandra De Marco ha accolto in pieno le richieste della pubblica accusa, facendo cadere l’aggravante dell’odio razziale che invece rimane in piedi per Di Lorenzo.
I fatti risalgono alla sera del 12 giugno del 2018, quando Spagnoletti e Di Lorenzo salirono al terzo piano dell’edificio in corso Ovidio, che ospitava il Centro immigrati, minacciando i presenti. Gli ospiti, sentendosi in pericolo, reagirono e nacque una discussione, durante la quale un 23enne proveniente dal Gambia venne colpito da Spagnoletti con un coltello. Il giovane riportò una ferita la fianco sinistro.
(Immagine di repertorio)