Un bilancio “solido”, con entrate e uscite coerenti, che incassa la norma “Salva Abruzzo” e coglie tre aspetti importanti: il riallineamento dei documenti contabili, l’abbattimento del disavanzo e dell’indebitamento e il finanziamento dei trasporti per disabili e in generale per il sociale.
Senza accendere mutui per la prima volta dopo anni. Una manovra di bilancio che soddisfa la giunta regionale e l’assessore al Bilancio , ma che adesso dovrà superare lo scoglio in Consiglio regionale, alle fine del mese, nelle sedute che probabilmente si terranno il 28, il 29 e il 30 dicembre. Tra le voci in bilancio, oltre 45 milioni di euro riguardano il Fondo unico dei trasporti, di 6 milioni è la spesa per il Sociale, 2 milioni e mezzo vanno al Piano marketing dell’aeroporto. Per quanto riguarda le spese obbligatorie, il personale regionale assorbe quasi 80 milioni di euro, oltre 60 sono i milioni che vanno in interessi passivi
Si tratta del documento che reca i dettagli dello schema di Bilancio di previsione finanziario 2018-2020 inviato al Consiglio regionale per la discussione e la successiva approvazione. “Un bilancio solido che non si arrampica sugli specchi, ma dove le entrate e le uscite sono coerenti – ha spiegato Paolucci – un bilancio che porta in dote la norma “Salva Abruzzo” che ci consente di spalmare il debito regionale in venti anni liberando risorse maggiori, per tre milioni di euro, per il sociale rispetto allo scorso anno. Quindi un bilancio di cui essere soddisfatti, a cui si aggiunge il grande lavoro svolto per operare il riallineamento dei documenti contabili come i rendiconti degli anni 2015 e 2016 che a breve saranno approvati dalla Giunta.
L’altro dato che emerge –continua Paolucci –è che abbiamo abbattuto l’indebitamento ed il disavanzo di 500 milioni di euro senza rinunciare al finanziamento di servizi importanti ed essenziali come il trasporto ed il sociale. In quattro anni siamo passati da 770 milioni di euro a 680 milioni di euro mentre l’indebitamento è passato da 1.261.976.804,43 del 2014 a 874.676.423,36 del 2019. Inoltre vorrei sottolineare che la nostra è stata una legislatura che non ha prodotto neanche un mutuo. L’ultimo risale al 2013 e fa riferimento ai 174 milioni di euro contratti con il Ministero dell’Economia e Finanze per il ripianamento del disavanzo della Sanità degli anni passati.” Il bilancio 2018 come manovra complessiva è pari ad euro 6.014.735.396,48 e si suddivide in due componenti : bilancio del perimetro sanitario per 2.779.437.437,30 e bilancio senza perimetro sanitario pari a 3.235.297.959,18. La spesa regionale effettiva è pari ad euro 1.196.033.149,08 e si suddivide in “Spese obbligatorie” per 258.830.887,71 e “Spese vincolate” per euro 783.622.887,70, “Altre spese” per 153.579.373,67. Tra le “Spese obbligatorie” figurano le seguenti voci: Personale pari ad euro 78.566.224,88 , Imposte e tasse pari ad euro 5.327.226,21, Acquisto di beni e servizi pari ad euro 22.967.300,00, Trasferimenti correnti pari ad euro 4.596.286,84 , Interessi passivi pari ad euro 60.251.680,25, Rimborsi e poste correttive delle entrate pari ad euro 2.837.620,25, Altre spese correnti pari ad euro 5.570.000,00 , Quote capitale mutui e prestiti pari ad euro 78.714.549,28. La “Spesa vincolata” è così finalizzata: Vincolati regionali (voce che comprende la quota di cofinanziamento regionale per programmi comunitari Fesr e Fse per un importo di euro 14.338.617,60) pari a 31.106.038,98, Altri Vincoli Statali ed Europei pari ad euro 752.516.848,72. La restante Spesa, cosiddetta “Libera” (ovvero non legata a Spese vincolate ed Obbligatorie) è finalizzata alle seguenti principali voci: Fondo unico trasporti 45.227.000,00, Funzionamento Consiglio regionale 24.400.000,00, Compensazioni Stato regioni ecoincentivi 11.000.000,00, Fondo sociale (L.r. 135 /96) 11.000.000,00, Fondi rischi ed accantonamenti 9.425.535,01, Spesa per il sociale 6.000.000,00, Indennizzi da vaccinazioni 5.600.000,00, Spese nel settore agricolo 4.827.482,13, Adsu 4.300.000,00, Protezione civile e geni civili 3.803.318,80, Altra spesa settore sociale 3.700.000,00,Trasporto scolastico disabili 3.300.000,00, Piano marketig Aereoporto 2.500.000,00, Trasferimenti a province ed altri 2.485.000,00, Spese per informatica 1.980.000,00 , Aree protette (L.38/96)1.535.000,00, Aric/Arit 1.500.000,00, Cultura 1.155.000,00, Borse di studio studenti universitari 980.000,00 , Parco velino Sirente 800.000,00, Arta 750.000,00, Saga 540.000,00 Sport 510.000,00, Autorità di bacino 200.000,00.
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