Nella zona dell’ospedale di Avezzano serve una tensostruttura in grado di fronteggiare il maxi afflusso di positivi al covid, sempre più numerosi, tanto da avere mandato in tilt il pronto soccorso. Domani il sopralluogo.
Le lunghe file di attesa di pazienti, anche in gravi condizioni, rimasti nelle ambulanze davanti al pronto soccorso dell’ospedale hanno spinto i sindaci della Marsica a scrivere ai vertici della Asl provinciale dell’Aquila “per contrastare l’emergenza delle ultime settimane sul territorio, con una curva di contagi che non accenna a diminuire e ha fatto scattare preoccupazione tra i cittadini”.
I sindaci chiedono anche più posti in terapia intensiva e maggiori disponibilità e velocità nell’effettuazione dei tamponi, oltre all’assegnazione di infermieri e medici specialisti, in particolare infettivologi.
Chiesto anche un ospedale da campo, ma la Regione Abruzzo sarebbe più orientata ad allestire una tensostruttura. Secondo i sindaci, se non si interviene subito, si rischia di rimettere in discussione la permanenza dell’Abruzzo nella fascia gialla.
“Siamo impegnati – hanno detto i sindaci – a far scendere la curva, ma intanto occorre un numero di posti letto adeguato per non rischiare la perdita di vite umane a causa di interventi non tempestivi. E per non stressare e mettere a rischio il personale allo stremo”.
Nella tarda mattinata di oggi, domenica 8 novembre, la Regione Abruzzo ha comunicato che domani mattina, alle 9, la Croce Rossa Italiana effettuerà un sopralluogo in vista dell’installazione della tensostruttura per l’osservazione breve all’ospedale di Avezzano.
Si tratta di un intervento condiviso con la Asl e l’amministrazione comunale e la Regione.
“Giovedì sera – afferma il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio – ha abbiamo condiviso con il direttore generale e sanitario della Asl, il direttore del Presidio e il sindaco, la necessità di una struttura adeguata a supportare il Pronto Soccorso. Nella giornata di venerdì ho dato disposizioni in tal senso alla Protezione Civile e al Responsabile della Maxi Emergenza Sanitaria, che nella stessa giornata hanno formalizzato la richiesta al Dipartimento nazionale di Protezione Civile e alla Croce Rossa Italiana. Nella tarda serata di ieri quest’ultima ha comunicato l’appuntamento per il sopralluogo già per domani mattina. Mi auguro che dopo il sopralluogo la CRI possa in tempi brevissimi procedere al montaggio. Nel frattempo, all’esterno dell’ospedale è stato allestito un container e dei gazebo supplementari. Ringrazio la Protezione Civile e il Responsabile della Maxi Emergenza Sanitaria per la tempestività con cui si sono attivate.”