Il TAR di Pescara ha ritenuto corretto il provvedimento di bonifica della discarica di Bussi emesso dall’ex presidente della Provincia Antonio Di Marco.
Di Marco ricorda che la Provincia di Pescara aveva emesso il provvedimento di bonifica nei confronti della Edison Spa, responsabile dell’inquinamento diffuso nelle ex discariche 2A e 2B ed aree limitrofe, rientranti nel perimetro del SIN Bussi. Ora, entro 30 giorni, dovrebbero essere avviate le operazioni di bonifica sui 9 ettari di terreno inquinato.
“La Edison Spa – ha detto Di Marco – si era opposta con una vastità di argomentazioni che il TAR ha respinto punto su punto, e aveva anche cercato di far gravare gli oneri di bonifica sul gruppo Solvay, che però a sua volta si è detto estraneo. Alla Edison Spa è stata criticata la dispersione nell’ambiente di sostanze inquinanti (Metalli, soprattutto Piombo, Mercurio, Arsenico, Rame, Alluminio e Ferro; Composti Clorurati, quali Tetracloroetilene, Tricloroetilene e Cloroformio, Idrocarburi C<12 e C>12 e IPA, riconducibili alle produzioni e alle sostanze impiegate durante il periodo di proprietà e gestione diretta di Montedison) fin dagli anni ’60! La società è stata condannata anche a farsi carico delle spese legali sostenute dalla Provincia. Non posso che esprimere immensa soddisfazione per questa decisione del TAR. Dopo l’ordine di bonifica fatto a Bolognano e che la Edison Spa sta eseguendo, arriva quest’ulteriore risultato per le ex discariche 2A e 2B ed aree limitrofe, rientranti nel perimetro del SIN Bussi, che ci dà pieno riconoscimento del coraggio e della fermezza con cui ci siamo battuti per affermare le nostre ragioni. Un traguardo eccezionale per il nostro territorio, che troppo a lungo ha subito questa grave criticità ambientale”.