Dopo il pronunciamento del Tar che ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Sulmona, il sindaco Annamaria Casini annuncia che la partita non è chiusa. La battaglia continua.
In attesa di conoscere la sentenza relativa alla bocciatura del ricorso presentato dal Comune contro il procedimento del Consiglio dei Ministri che autorizza la realizzazione della centrale di compressione Snam a Sulmona, il sindaco casini ha detto che presto sarà convocato un incontro pubblico con sindaci, istituzioni, Regione, Provincia, comitati e associazioni ambientaliste: in pratica tutti firmatari del documento congiunto sottoscritto lo scorso dicembre nella sede aquilana della Regione. L’incontro dovrebbe tenersi entro fine mese a Sulmona.
“La partita non è chiusa e la battaglia contro il progetto Snam va avanti e va condotta insieme, su tutti i fronti, a tutti i livelli istituzionali e con tutti gli strumenti a disposizione. – ha dichiarato il sindaco Annamaria Casini – Un’azione sul piano legale che ha visto tutti uniti in più ricorsi ad adiuvandum, dimostrando di fatto ancora una volta la contrarietà corale di un intero territorio che ha agito con precisi atti contro l’attuazione del progetto Snam a Sulmona. Una sentenza lunga che andrà approfondita in quanto persistono elementi che consentono di proseguire la battaglia sul piano legale. Chiedo, pertanto, alla Regione di continuare presentando il ricorso in Consiglio di Stato. Non sarà di certo questa notizia a fermarci. Auspichiamo che il Governo ascolti la volontà di un intero territorio, di enti e cittadini che da oltre dieci anni esprimono contrarietà alla centrale e al metanodotto, ritenendoli opere inutili e dannose. E’ necessario mettere in campo tutti gli strumenti tecnici e politici per scongiurare la realizzazione di questo progetto”.