La quasi totalità delle attività in Italia di Auchan Retail sono state acquisite da Conad: l’accordo per l’acquisizione riguarda circa 1.500 punti vendita, tra ipermercati, supermercati e negozi di prossimità a marchio Auchan e Simply.
Tuttavia, per perfezionare l’acquisizione, occorrerà attendere l’ok dell’Antitrust. Non sono compresi nell’accordo 33 supermercati gestiti da Auchan Retail in Sicilia e 50 drugstore Lillapois.
“Oggi nasce una grande impresa italiana, che porterà valore alle aziende e ai consumatori italiani” ha commentato l’ad di Conad, Francesco Pugliese.
Il presidente di Auchan Retail Edgard Bonte ha aggiunto: “Desideriamo migliorare l’attuale difficile situazione delle attività di Auchan Retail in Italia e permettere a Conad di continuare, attraverso questa acquisizione, il suo ambizioso piano di sviluppo nel Paese”.
Con l’acquisizione delle attività italiane di Auchan, Conad diventerà il gruppo leader in Italia nella grande distribuzione, scalzando le Coop, con una quota di mercato che salirà dal 13 al 19% e un fatturato aggregato che, su base pro-forma e facendo riferimento ai dati 2018, si attesta a 17,1 miliardi di euro. L’acquisizione realizza la fusione tra il secondo e il quinto gruppo nella gdo, la grande distribuzione in Italia. Conad nel 2018 ha generato 13,4 miliardi di euro di fatturato attraverso 3.300 negozi mentre Auchan ha realizzato 3,7 miliardi di euro di ricavi attraverso 1.600 negozi a marchio Auchan e Simply e l’impiego di 18 mila persone.
La fase finale è attesa per il secondo semestre del 2019 ed è soggetta all’approvazione dell’antitrust, che analizzerà gli effetti per i consumatori di una concentrazione molto rilevante per il mercato della grande distribuzione in Italia. Il passo indietro dei francesi, che sono stati seguiti dal Credit Agricole, è stato dettato dalle difficoltà di rilanciare le loro attività nel nostro Paese: nel 2018 Auchan Italia è stata svalutata per 440 milioni contribuendo alla perdita di quasi un miliardo di euro del gruppo.