L’Aquila, lavoro: la storia di Marco e la sua passione per i motori

Alla battuta infelice del ministro del Lavoro Giuliano Poletti sulla inutilità dei curriculum per puntare a entrare nel mondo del lavoro, si potrebbe rispondere con una storia diversa.

La storia di un giovane aquilano di nemmeno 30 anni, Marco Chichiricò, che ha deciso di seguire un percorso professionale particolare. Non quello che l’avrebbe portato a diventare un medico, o un avvocato, o un ingegnere, insomma quei mestieri che per l’opinione pubblica sono i più remunerativi. Marco ha invece seguito la sua passione per auto, motorini e motocicli, e il sogno di diventare un meccanico. Una strada che si è costruito con lucida determinazione sin da quando aveva 17 anni, passando gli anni della sua adolescenza a lavorare nelle officine delle concessionarie ufficiali della Fiat, dell’Audi e della Opel.

Un percorso durato 10 anni, fino all’apertura, un anno fa, della sua autofficina alla periferia ovest della città, vicino a uno dei quartieri del progetto Case. Marco ogni giorno passa dai motori all’ufficio, studia e si aggiorna e dice ai giovani di oggi: “credete nelle vostre passioni”, su cui fare leva per vincere le anomalie del mercato del lavoro.

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