Importante confronto pubblico ieri a Lettomanoppello sul tema “malati di vivere”, organizzato dalla Fondazione “Europa Prossima” con il patrocinio del Comune e dell’Università di Teramo.

“Spesso il male di vivere ho incontrato”, una delle più celebri poesie di Eugenio Montale come testimonianza della sofferenza intima dell’uomo che con il tempo ha assunto il nome di depressione. Come far fronte a questo fenomeno sempre più dilagante nella società e come le istituzioni, ad ogni livello, possono dare il loro contributo ? Se n’è discusso ieri al Teatro Comunale di Lettomanoppello in un interessante confronto pubblico organizzato dalla Fondazione “Europa Prossima”, con il patrocino del Comune di Lettomanoppello e l’Università degli studi di Teramo. Dopo i saluti dell’assessore alla famiglia del Comune ospitante, Luciana Conte, gli interventi moderati dal rettore emerito dell’Università di Teramo Luciano D’Amico. In videoconferenza il ministro alle pari opportunità Elena Bonetti, Federico Vespa, autore del libro “L’anima del maiale. Il male oscuro della mia generazione”, Parisio Di Giovanni Professore di Psicologia dell’Università degli studi di Teramo ed Alessandro Rossi presidente della Società Italiana di Psicopatologia. Le conclusioni affidate al vice ministro della salute Pierpaolo Sileri, con gli interventi e la partecipazione del senatore Luciano D’Alfonso e dell’arcivescovo di Chieti e presidente della Conferenza Episcopale Abruzzo-Molise, Mons Bruno Forte.