Finita la quarantena, dopo che il sindaco di Pescara, Carlo Masci, si era messo in auto isolamento per essere vicino a un contatto stretto positivo: ora ci sono le questioni da affrontare, sanitarie della pandemia, degli aiuti alle famiglie, del porto e il pressing sui ristori dello Stato a quelle attività in ginocchio a causa della crisi.

Masci non si fa illusioni e spiega che ogni giorno, in città, si riscontrino sempre più casi positivi ecco perché non finirà mai di invitare i cittadini ad adottare quelle regole base, come la mascherina, il distanziamento e l’igienizzazione delle mani per cercare di evitare il contagio di questa malattia così subdola. Soprattutto continua a ringraziare l’operato di tutto il personale del Covid hospital, speranza per l’intera regione. “Sto bene, per fortuna sono risultato negativi a due tamponi per il Covid e sono di nuovo in trincea. I Pescaresi sono preoccupati per la pandemia e in tanti messi in ginocchio dalla crisi economica”. Intanto ieri sono stati 36 i nuovi casi positivi in città, con tre decessi. Il sindaco è da sempre in prima linea per affrontare l’emergenza e anche sul piano umano per rendersi conto della condizione reale della popolazione. Dopo l’isolamento fiduciario, già stamattina Masci che, precisiamolo, non è stato contagiato dal Covid, ha preso parte al sopralluogo per il lavori sul molo nord. Masci non si è mai fermato, ha lavorato da casa anche perché gli impegni sono tanti. “C’è rabbia e tensione tra la gente, in altri casi rassegnazione, ed è proprio per questo che il Governo deve accelerare i tempi sui ristori per le categorie più colpite. Inoltre i cittadini devono abituarsi sempre più la rivoluzione digitale, vista l’emergenza. Più di 200 commercianti si sono iscritti alla nostra piattaforma www.pescarashoppinglife.com. Quanto ai controlli, visto che siamo in zona rossa e dunque si può uscire soltanto per necessità, il sindaco precisa che la gente è più attenta e più consapevole. E’ stato istituito il Coc, il Centro operativo comunale, telefonando allo 085 4283400, proprio per prestare servizio alle persone in difficoltà, in particolar modo a chi è positivo e solo, o alle categoria più deboli, quali gli anziani e i meno abbienti, con una serie di servizi garantiti da tante associazioni e volontari che il sindaco ringrazia.