La vittoria di Zingaretti alle primarie nazionali del Pd rimescola le carte anche in Abruzzo, oggi il punto da parte dei sostenitori della mozione.
È Andrea Catena, uno degli eletti all’Assemblea Nazionale, coordinatore della mozione Zingaretti, a sottolineare la grande partecipazione anche in Abruzzo, 30.000 persone circa, al voto. Zingaretti si è imposto con quasi il 64 per cento dei consensi.
“È stato un movimento dal basso, adottando un po’ il modello Legnini in Regione”, ha aggiunto Catena. “C’è una nuova maggioranza politica e la vittoria di Zingaretti ha cambiato la classe dirigente in Abruzzo, – taglia corto – nessuno deve prenderla sul personale.”
Si chiedono subito il congresso regionale e le primarie visto che il mandato del segretario reggente Di Sabatino è scaduto il primo marzo. E si vuole un Pd rinnovato, aggregante, in una coalizione più ampia che coinvolga sempre più persone della società civile. Insomma il Pd non corre più da solo ma vuole ripartire da una aggregazione più ampia. Tra vincitori e vinti bisognerà fare i conti anche con le prossime candidature per le amministrative a Pescara, Montesilvano e in altri centri della regione. Seppure in maniera diplomatica, Catena ha fatto capire che la maggioranza comunque pesa e peserà nella scelta degli aspiranti sindaci.
Una curiosità: voto bulgaro per Zingaretti a San Vito Chietino dove ha raccolto ben l’86% dei consensi.
Il servizio del Tg8