È stata vandalizzata a pochi giorni dalla deposizione la corona d’alloro in omaggio alle vittime delle Foibe, ricordate a Pescara in piazza Martiri Giuliano Dalmati.
Il sindaco di Pescara Carlo Masci ha espresso sconcerto e condanna per la vandalizzazione della corona d’alloro deposta in occasione del Giorno del ricordo in piazza Martiri Giuliano Dalmati, in omaggio alle vittime delle foibe e dei 350.000 italiani costretti all’esodo dalle persecuzioni dei partigiani e delle autorità comuniste di Tito.
La nota del Comune:
«Un atto ignobile che testimonia purtroppo eloquentemente la pochezza umana e il deserto culturale di chi si abbandona a gesti di violenta intolleranza come questo. Ciò che è accaduto è il frutto perverso del furore ideologico-politico che, attraverso negazionismo e revisionismo, avvelena la condivisione di una tragedia del Novecento. Ne abbiamo avuto riprova in occasione della dedica di un giardino alla memoria di Norma Cossetto, con gratuiti e virulenti attacchi verbali all’amministrazione comunale e la consueta dose di distinguo antistorici, e attraverso il rinfocolamento mediatico, proprio in questi giorni, delle insinuazioni sugli infoibamenti. Ignoranza e strumentalizzazione sono il brodo di coltura di atti come la distruzione della corona di alloro. Ci auguriamo che le telecamere di sorveglianza consentano alle Forze dell’ordine di individuare al più presto gli autori di quella che non è una bravata, bensì un grave e inescusabile oltraggio alle vittime e ai loro familiari, alla memoria storica e, non dimentichiamolo, un palese vilipendio, considerato che il Giorno del ricordo è una ricorrenza istituita per legge. Facciamo voti che le associazioni e tutti coloro che ritengono di esprimere la società civile e i valori della libertà e della democrazia, condannino il vergognoso gesto senza riserve. Noi oggi riposizioneremo la corona con un valore simbolico ancora più alto».