Ha perso la pazienza il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo: dà l’ultimatum al gestore dopo il nuovo distacco del gas, per morosità, con la chiusura delle piscine.
Nuova chiusura forzata per le piscine Le Gemelle di Lanciano. Cancelli serrati e sospese le attività anche in sala attrezzi. Dopo che il gas è stato staccato, per morosità, può essere che lo stesso avvenga per l’elettricità, visto che si tratta dello stesso fornitore. La struttura di proprietà del Comune, è costata 3 milioni di euro ma gravi situazioni create dall’attuale gestore, lamentano associazioni e fruitori dell’impianto sportivo, hanno portato le piscine semi olimpioniche a una lenta agonia. All’interno si trova anche una palestra e un bar, si tratta, insomma di un impianto sportivo vero e proprio. Chiuso il 22 marzo e riaperto il 2 maggio, ora la struttura è nuovamente nel caos nonostante le promesse dell’amministratore unico della Wellness – SportLife che gestisce l’impianto. Il sindaco Pupillo, a causa dei reiterati disservizi ha inviato, dopo 3 solleciti, una sanzione pecuniaria. Il primo cittadino ha chiarito che, nonostante gli inviti, ha incontrato Serraiocco, solo una volta. E va giù duro: se entro 15 giorni la società non si farà sentire, si potrebbe parlare di risoluzione del contratto. Pupillo precisa che, in tal caso, per la riapertura definitiva della piscina occorrerebbe del tempo per via di controlli, sopralluoghi, eventuali lavori di messa di nuovo in sicurezza delle vasche e degli altri locali. Quotidiani sono i sopralluoghi del Comune. Insomma al momento, qui alle piscine Gemelle, regna il caos. Sono oltre 2.300 gli iscritti per non parlare delle società che utilizzano l’impianto, a chiedere a gran voce la messa a regime di un fiore all’occhiello non solo per Lanciano ma per tutto il comprensorio.
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