Pizzoli, sisma: tra un mese una mega esercitazione notturna

Una mega esercitazione sismica, che coinvolga tutto il paese di Pizzoli, seimila persone, dai bambini ai pensionati, dai malati ai disabili, da organizzare nel cuore della notte.

Il sindaco di uno dei Comuni più colpiti da un estenuante sciame sismico nelle ultime settimane, Giovannino Anastasio, è il primo a rompere gli indugi: basta tenere i piani di protezione civile chiusi nel cassetto, è ora di mettere in pratica come si gestisce una forte scossa di terremoto. Le trattative con la Asl, i Vigili del fuoco, la Protezione civile e tutte le associazioni di volontariato e con le istituzioni sono già partite, nel giro di un mese Anastasio vuole avere tutto pronto per evacuare il suo paese.

D’altra parte, spiega, ce lo insegnano i Giapponesi: l’unico modo per sopravvivere al terremoto è imparare a comportarsi quando arriva, a gestire i primi momenti (quelli più difficili, in cui spesso si lascia tutto all’improvvisazione), sapere che cosa fare, imparando anche a controllare la paura che fa compiere passi falsi. Per il grande evento proprio questa mattina il sindaco di Pizzoli ha parlato anche con il primo cittadino di Montereale, Massimiliano Giorgi, Comune messo in ginocchio dal terremoto del 2009 e da quello del 2016, e attraversato dalla faglia attiva Montereale-Campotosto che è quella che fa tremare molti paesi dell’Alta Valle dell’Aterno. Sulla quale il sismologo Christian Del Pinto sostiene che l’attenzione deve restare alta.

Anastasio spiega che è la pratica a fare la differenza e a salvare vite umane in caso di forte scossa di terremoto. A margine dell’esercitazione si terrà inoltre un convegno sul terremoto e sulla gestione dell’emergenza, con grandi esperti nazionali e internazionali. Intanto a Pizzoli prima notte senza scosse quella passata, dopo diversi giorni in cui lo sciame sismico ha fatto tornare la paura e l’apprensione con scosse che hanno raggiunto anche magnitudo di 3.5.

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Marianna Gianforte: